Erwing Goffman

Erwing Goffman, nato a Mannville in Canada l'undici giugno 1922, è stato un sociologo e professore universitario. Nel saggio "Espressioni e identità. Gioco, ruoli, teatralità", Goffman, reinterpreta il concetto di ruolo aggiungendoci una sua prospettiva personale. Il concetto classico di ruolo era definito semplicemente come un'insieme di attività che le persone dovevano svolgere in base allo status che occupavano. Goffman però, esprime nel suo saggio che ogni persona svolge le attività di un ruolo con modalità che variano da individuo a individuo.

 

Parlando di ruolo si può dire che il termine indica quell'insieme di comportamenti che sono collegati alla condizione sociale, o status, occupata da una persona. Lo status infatti è la posizione che un individuo riveste nella società ed è in relazione agli altri tramite diritti e doveri che riguardano chi ricopre la posizione. Tuttavia, il ruolo non deve essere confuso con la prestazione di ruolo (o esecuzione di ruolo), perché quest'ultima è il comportamento reale che una persona ha quando è nella sua posizione. Il ruolo invece, non è altro che l'attività che si svolgerebbe solo tenendo conto delle aspettative di ognuno riguardanti la posizione detenuta. 
La prestazione di ruolo si attua principalmente mediante situazioni con "altri di ruolo", ossia pubbblici rilevanti. Tutti gli altri di ruolo di un individuo vengono detti complesso di ruoli o role-set. Il concetto di role-set è stato concepito per la prima volta da Robert King Merton, un sociologo americano e quello di un insegnante, ad esempio, è l'insieme dei colleghi, degli alunni, del preside, ecc... Ogni ruolo complessivo è poi suddiviso in settori di ruolo e ciascun settore si relaziona con un tipo di altro di ruolo. Erwing Goffamn sosteneva: "Il ruolo è l'unità fondamentale della socializzazione. E' mediante i ruoli che nella società si assegnano compiti e si organizzano le cose per assicurarne l'esecuzione". 

L'individuo quindi, quando entra in una posizione nuova, deve assumere i ruoli richiesti da quella società. In questo contesto la socializzazione è intesa come l'inserimento dell'individuo nella collettività, che influenzerà sia la sua realtà che la sua identità. Ogni ruolo nella società è contraddistinto da dei segni di status, delle caratteristiche specifiche, ad esempio vestiti, modi di fare o titoli formali, per fare in modo che le persone possano capire che ruolo svolgono.

 Erwing Goffamn aveva un approccio "drammaturgico" della vita, in cui questa è un palcoscenico e gli uomini sono solo attori che interpretano semplicemente delle parti. Per risolvere il problema in cui le persone sono solo attori e sembrano non avere emozioni, Goffman esprime il concetto di "Faccia". Con questo si possono osservare le caratteristiche personali di ogni individuo. La faccia per il sociologo è "l'immagine che ciascuno di noi vuole dare di sè, però questa deve essere riconoscibile, quindi deve corrispondere all'idea che gli altri hanno di quella data persona. Non si possono avere facce diverse per ogni ruolo che si ha, ma è preferibile adattare la propria ai vari ruoli.

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